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Il palloncino bianco di Jafar Panahi |
Hegel77
Reg.: 20 Gen 2008 Messaggi: 298 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-04-2008 00:31 |
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Film del 1995, scritto da Kiarostami e opera prima del futuro regista di Oro Rosso, tutto incentrato sulle vicende di una bambina che perde dentro un tombino i soldi che la madre faticosamente le ha elargito per comprarsi un pesce rosso più in carne. Il neorealismo poggia su una realtà disastrata e sulle problematiche sociali. L'Iran degli anni 90 è un pò come l'Italia del dopoguerra. Panahi segue la sua attrice non professionista di 5 anni per le strade polverose, tra incantatori di serpenti e soldati logorroici.
Pater familias che comanda la moglie (si sente solo la voce) e bimba impertinente che è molto curiosa e determinata, con occhioni dolci ma profondi. Ma che futuro può avere un paese che ha dimenticato il senso della gratitudine e dl rispetto?
Da rassegna per bimbi delle elementari, un modo divertente per insegnare loro a dire grazie.
_________________ Dare un senso alla vita può condurre a follie,
ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 01-04-2008 01:28 |
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Ma grazie per farmi tornare in mente questo delizioso, aggraziato, esemplare film sull'infanzia, e non solo. (in realtà mi è rimasto impresso). Il quale è tutto ciò che dici tu, sul piano socio-politico, ma anche un viaggio introspettivo-lirico di grande bellezza e coesione narrativa e stilistica, pur nell'apparente esilità della storia, all'interno del "mondo incantato" e magico del fanciullo in divenire, una vera e propria favola "realista" e nello stesso tempo visionaria, crudele, disseminata di "prove" che attendono al varco durante il cammino.., dal respiro universale. Per scolaresche delle elementari, ma anche, assolutamente, per i maggiori di anni 10, fino ai 95 rigorosamente compiuti... |
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Hegel77
Reg.: 20 Gen 2008 Messaggi: 298 Da: Roma (RM)
| Inviato: 01-04-2008 20:53 |
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Si infatti un film per ogni età. Bellissima la scena degli incantatori di serpenti che per un momento riescono a prelevare la banconota alla bambina e poi impietositi dalla reazione disarmante la ridanno indietro. O gli occhi della bambina rapiti dal pesciolino rosso nella sua vaschetta: un oggetto del desiderio puro e innocente. La sua testardaggine verrà premiata
_________________ Dare un senso alla vita può condurre a follie,
ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003 Messaggi: 8160 Da: roma (RM)
| Inviato: 02-04-2008 00:16 |
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La scena dei serpenti è un momento chiave del film, con la sua lirica "crudeltà".., una delle varie "prove" della vita e del "sogno" per la ragazzina, una vera piccola anti-star che buca lo schermo con la sua squisita e spontanea grazia. Storia apparentemente "minima", banale, ma ricca di suggestioni cinematografiche e tramiche, capace di molta suspense dove lo spettatore che non cerca nel cinema i soliti clamori teatrali ha di che immedesimarsi. |
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